In questo studio presentato dal gruppo della Clinica reumatologica, ASUFC, di Udine sono stati mostrati i dati relativi a pazienti affetti da psoriasi con e senza disturbi muscolo-scheletrici, seguiti presso cliniche di reumatologia e dermatologia di sette centri italiani.
Fino al 20-30% dei pazienti affetti da psoriasi sviluppa un’artrite psoriasica (PsA). La psoriasi in genere precede la PsA di un decennio o più, quindi il coinvolgimento della pelle offre l’opportunità di indagare sui fattori di rischio e sui predittori di PsA e di concentrarsi sulle fasi precliniche di questa. Il coinvolgimento psoriasico di unghie e cuoio capelluto, la distribuzione inversa della psoriasi e la gravità della malattia cutanea sono considerati possibili predittori di PsA. La comparsa di sintomi muscoloscheletrici aspecifici come artralgia e affaticamento sembra altrettanto predittiva di imminente sviluppo di PsA.
In questo studio prospettico è stato confrontato il tasso di incidenza dello sviluppo di PsA tra i pazienti con psoriasi senza e con disturbi muscolo-scheletrici; ricercando eventuali predittori clinici ed ecografici dello sviluppo della PsA nei soggetti sintomatici.
Sono stati inclusi 76 pazienti con psoriasi ed artralgie con follow-up medio di 17,3 mesi (± 7,98) e 74 pazienti con psoriasi senza sintomatologia muscolo-scheletrica con follow-up medio di 23,0 mesi (± 12,5). Durante il periodo di follow-up 12/76 (15,8%) pazienti sintomatici e 2/74 (2,7%) senza sintomi muscolo-scheletrici hanno sviluppato PsA secondo i criteri CASPAR. Il tasso di incidenza per lo sviluppo di PsA è risultato significativamente diverso tra i 2 gruppi (p = 0,01), rispettivamente di 109,5 / 1000 anni-persona per psoriasi con sintomi e 14,1 / 1000 anni-persona per psoriasi senza sintomi.
L’ecografia è stata in grado di svelare in chi ha poi sviluppato PsA differenze statisticamente significative circa il riscontro di sinovite articolare (p= 0,016), erosione a livello delle entesi (p = 0,018) ed entesite attiva alle entesi rotulee (p= 0,04).
Lo studio ha dunque identificato nei pazienti con psoriasi associati a sintomi muscolo-scheletrici una popolazione a maggior rischio di PsA, cosa che potrebbe favorire una precoce intercettazione di questa fetta di pazienti e la messa in atto del T2T (treat-to-target). Questi risultati preliminari supportano inoltre il ruolo dell’ecografia muscolo-scheletrica come strumento prognostico utile a identificare i pazienti affetti da psoriasi a più alto rischio di PsA.